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UN QUADRO DI RIFERIMENTO ALLA RICERCA DI UN METODO

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Messaggio  Admin Lun Giu 28, 2010 1:18 pm

UN QUADRO DI RIFERIMENTO ALLA RICERCA DI UN METODO

Penso che fondamentalmente Sulla base dei sopra tratteggiati preliminari e nella dimensione contestuale che ricordi, evochi permanentemente
sono con molta probabilità verosimilmente possibili
le azioni rivolte alla PIANIFICAZIONE, ATTENZIONE, SIMULTANEITA' e SUCCESSIONE.
Il percorso di PIANIFICAZIONE, ATTENZIONE, SIMULTANEITA' e SUCCESSIONE è un percorso quindi da ideare preliminarmente sul piano dell’emozione di conoscere ed il desiderio di esistere in seno alla mente ed alla progettualità dell’Operatore, dell’Insegnante, dell’Educatore, Genitore che vuol produrre nei riguardi della persona con deficit il desiderio di conoscere, il bisogno di fare.

PIANIFICAZIONE

La pianificazione è il processo mentale attraverso il quale l'individuo determina, seleziona, applica e valuta i problemi e le possibili soluzioni. Il
processo di pianificazione permette di affrontare situazioni per le quali non sono immediatamente evidenti e disponibili vie di soluzione immediate. Questo
processo viene applicato a compiti sia semplici sia complessi e può implicare altri processi come quelli di attenzione, simultaneità e successione. Bisogna
stare molto accorti a tener conto che PIANIFICAZIONE, ATTENZIONE, SIMULTANEITA' non vanno interpretati in una modalità successiva ma che questi vanno considerati
sistemici, integrati e seguono la regola dell'ologramma. Pertanto il nominarli ciascuno ci costringe a creare una successione perchè non è possibile fonderli
nella parola parlata o scritta. In realtà questi vanno pensati in modo sistemico ed ologrammatico.
Buone capacità nella pianificazione implicano lo sviluppo di un piano di azione, la valutazione del valore del metodo, il monitoraggio dell'efficacia,
l'eventuale modifica o rifiuto di un piano quando il compito richiede un cambiamento e il controllo dell'impulso ad agire senza le opportune considerazioni.
La pianificazione è presente in tutte le attività umane in cui si richiede di utilizzare un metodo per risolvere un problema sia in contesti scolastici
sia nella vita quotidiana (in casa, al lavoro, tempo libero, gioco...)

ATTENZIONE

L'attenzione è un processo mentale attraverso il quale l'individuo si focalizza selettivamente su stimoli particolari inibendo quelle risposte a stimoli
competitivi che vengono presentati nel tempo. Come si può notare l'attenzione è all'interno del processo di pianificazione proprio perchè mentre si pianifica
è necessario creare delle gerarchie, delle complementarietà e delle relazioni tra gli elementi che sono l'oggetto del problema e della pianificazione.
Buone capacità di attenzione richiedono che questa sia focalizzata e selettiva, impegnata e sostenuta. L'attenzione selettiva richiede l'inibizione delle
risposte ad alcuni stimoli in favore di altri che possono risultare difficili da ignorare, mentre l'attenzione sostenuta si riferisce alle possibili variazioni
della prestazione nel tempo che può essere influenzata dal variare dello sforzo richiesto per risolvere il problema ed eseguire il compito.

SIMULTANEITA'

Il processo di simultaneità è un processo mentale attraverso il quale l'individuo integra stimoli separati in un intero o in un gruppo. Come si può notare
la simultanietà pone nello stesso tempo e nella stessa dimensione progettuale e cognitiva la pianificazione e l'attenzione. Si parla di un tutt'uno in
una forma organismica ed anche se alcuni degli aspetti momentaneamente risulta in primo piano, questa sua funzione di primo piano non è gerarchica e non
trascura gli altri piani. Pertanto se l'attenzione in un momento ci porta a concentrarci su un elemento del sistema in cui stiamo intervenendo questo non
significa che dobbiamo perdere la relazione con gli altri elementi, non dobbiamo uscire fuori dalla pianificazione né dobbiamo perdere la simultaneità degli
eventi. E' come quando guidiamo l'automobile: l'attenzione di un momento su di un ostacolo che velocemente ci si pone davanti non ci deve far perdere il
controllo del mezzo, non ci deve far distogliere dall'organizzazione complessiva pianificata nel sistema di guida in quanto il porre in secondo piano uno
degli elementi ci fa perdere la simultanietà delle azioni occorrenti a controllare la nostra guida.
L'essenza del processo di simultaneità è che la persona deve interrelare gli elementi stimolo in un unico percettivo o insieme concettuale.

SUCCESSIONE

Il processo di successione è un processo mentale attraverso il quale l'individuo integra gli stimoli in uno specifico ordine seriale tale da formare una
catena in progressione. Questo è il processo che porta all'organizzazione DELL’ESPERIENZA per punti forti rappresentati da immagini e didascalie.
La successione non è altro che una forma organizzativa logico-funzionale che assume uno
spessore forte sul piano del potenziale cognitivo solo e soltanto se ha avuto quelle premesse strettamente integrate di pianificazione, attenzione e simultanietà.
Senza tali premesse può diventare una forma meramente mnemonica, passiva, frutto di un condizionamento più o meno operante. Il processo di successione
è necessario quando le cose devono susseguirsi l'un l'altra in un ordine strettamente definito: per es. l'acqua va nella pentola e non la pentola nell'acqua
quando bisogna cucinare, quando bisogna lavarla può succedere il contrario oppure in una ricetta particolare va messa prima la cipolla e poi funghi, altrimenti
pur rimanendo le due componenti presenti nella ricetta l'impalpabile ma caratteristico sapore che si vuol dare al piatto, alla sensibilità del palato,
di un buongustaio, ne muta radicalmente il gusto e quindi il valore, quindi la successione comporta due scopi differenti in procedure differenti. La qualità
distintiva del processo di successione è che ciascun elemento è legato solamente a quello che lo precede e che questi stimoli non sono interrelati.

Come ho cercato di far notare, la dimensione rigorosa di ricerca trasforma una semplice ricetta in una potente organizzazione per lo sviluppo cognitivo ed è a
questo training che prima di tutto gli operatori devono sottoporsi ed il semplice preparare una macedonia assume la potenza di un'occasione per la trasformazione
dell'architettura cognitiva.

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