LA SUPERVISIONE
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LA SUPERVISIONE
Agli incontri presenziano, oltre ai tre professori coordinanti la ricerca, i genitori e gli operatori che seguono a casa il percorso. La ricerca è caratterizzata dall’essere ricerca-formazione-azione e pertanto i protagonisti attivi sono anche le famiglie, opportunamente formate, e i ragazzi stessi. La responsabilità della scelta dell’educatore è totalmente affidata alla famiglia che dovrà puntare su un operatore cui garantire una collaborazione continuativa.
Ecco perché è indispensabile un’adesione profonda a questo programma educativo che si fonda su un processo continuativo e coerente tra interno (la famiglia) ed esterno (i professionisti).
La supervisione
Nel corso dei due mesi di intervallo tra un incontro di gruppo e l’altro, gli Operatori-“amici” vengono costantemente supervisionati dalla Dottoressa Alice Imola e dal Dottor Andrea Davolio, facenti parte dello staff del professor Cuomo. La supervisione avviene via mail (dopo ogni incontro fra il bambino-ragazzo e l’operatore-“amico”, circa una volta in settimana), via Skype (un incontro al mese fra operatori-“amici” e supervisori), incontri a Bologna (un incontro al mese fra operatori-“amici” e supervisori) e incontri mono e interdisciplinari fra gli esperti (Dottor Albertini per l’area neurologica, Dottor Biondi per l’area psicologica e Professor Cuomo per l’area pedagogica), gli operatori-“amici” e le famiglie (una volta ogni 3 mesi).
Ogni famiglia, inoltre, dispone delle possibilità di contattare telefonicamente il professor Cuomo quotidianamente e di incontrarlo su appuntamento in ogni periodo dell’anno.
Le famiglie auditrici
Elemento di notevole rilievo, agli incontri residenziali partecipano altre famiglie (gli auditori) con una modalità indiretta ma ricchissima di contenuti ed esperienze.
Dopo il primo anno vi sarà l’opportunità, a seconda dell’andamento della ricerca, di inserire nella sperimentazione alcune famiglie appartenenti al gruppo allargato degli “auditori”.
Ecco perché è indispensabile un’adesione profonda a questo programma educativo che si fonda su un processo continuativo e coerente tra interno (la famiglia) ed esterno (i professionisti).
La supervisione
Nel corso dei due mesi di intervallo tra un incontro di gruppo e l’altro, gli Operatori-“amici” vengono costantemente supervisionati dalla Dottoressa Alice Imola e dal Dottor Andrea Davolio, facenti parte dello staff del professor Cuomo. La supervisione avviene via mail (dopo ogni incontro fra il bambino-ragazzo e l’operatore-“amico”, circa una volta in settimana), via Skype (un incontro al mese fra operatori-“amici” e supervisori), incontri a Bologna (un incontro al mese fra operatori-“amici” e supervisori) e incontri mono e interdisciplinari fra gli esperti (Dottor Albertini per l’area neurologica, Dottor Biondi per l’area psicologica e Professor Cuomo per l’area pedagogica), gli operatori-“amici” e le famiglie (una volta ogni 3 mesi).
Ogni famiglia, inoltre, dispone delle possibilità di contattare telefonicamente il professor Cuomo quotidianamente e di incontrarlo su appuntamento in ogni periodo dell’anno.
Le famiglie auditrici
Elemento di notevole rilievo, agli incontri residenziali partecipano altre famiglie (gli auditori) con una modalità indiretta ma ricchissima di contenuti ed esperienze.
Dopo il primo anno vi sarà l’opportunità, a seconda dell’andamento della ricerca, di inserire nella sperimentazione alcune famiglie appartenenti al gruppo allargato degli “auditori”.
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