ALESSANDRO 2 -PARTE TERZA-

Il 14 aprile la dott.ssa Imola scrive a Licia circa la proposta della famiglia Tasselli:

Carissima Licia, 3 giorni no stop con Alessandro il prof. Cuomo li vede con alto rischio. 3 giorni vanno bene ma bisogna decidere una organizzazione che preveda degli stop. Non è possibile rischiare la tua relazione con il bambino in quanto anche delle sciocchezze possono far sì che tra il bambino e te nascano dei conflitti. Bisogna chiarire il tuo ruolo, del perchè vai a Rimini, in modo che il bambino sappia che è per una "combinatoria occasionale". Sicuramente il bambino la notte dovrà stare con i genitori (il progetto amico va adattato ad un bambino, non deve assolutamente assomigliare al progetto di una persona di 30 anni). Sicuramente si può organizzare in modo da far credere che tu vai a Rimini perchè vuoi visitare alcuni luoghi (pertanto tu dovrai vedere in internet quali possono essere i luoghi in cui il bambino trovi attinenza alla sua età, vi sono acquari, delfinarium, parchi....); vi può essere anche facciamo delle sorprese e prepariamo una cenetta per i genitori... Il tuo tempo deve essere calcolato e limitato (tipo 3 ore la mattina 3 ore al pomeriggio). Tieni conto anche che può essere una buona occasione in particolare affinché tu possa fare osservazione nella relazione genitori-bambino per poi dare dei consigli alla famiglia. Pertanto stare insieme sorella, papà e mamma, vedere come si organizzano, in modo che tu possa osservare la relazione per poter riflettere eventuali aggiustamenti e/o potenziamenti nelle modalità relazionali. Praticamente la situazione Rimini ti offre l'opportunità di fare lo stesso percorso che la trasmissione "s.o.s. tata" presenta sulla 7. pertanto dovresti attenerti sullo stile di s.o.s. tata di cui ti invio il collegamento: http://www.sos-tata.tv/tata/home.html . Guarda alcune puntate attentamente e organizzati per avere il ruolo della tata.
Il prof. Cuomo si raccomanda di evitare assolutamente il tempo pieno.
Ciao
Alice Imola

Il 20 aprile 2010 Licia scrive:

Con Alessandro le cose stanno andando abbastanza bene.
La settimana scorsa abbiamo fatto insieme a Sara il gioco dell’oca in versione junior. Si è divertito molto e poiché il premio erano due cioccolatini e noi abbiamo fatto due partite, lui e sua sorella si sono divisi il premio. Voglio che diventi esperto in questo gioco cosi da invitare un compagno a casa per giocarci insieme. Adesso Alessandro conta i passi che fa con il suo segnaposto, ma conta senza rifarsi alle caselle effettive in cui si muove; per quanto riguarda i dadi, non riesce a contare bene i puntini, ma in questo lo aiuto io; inoltre se dal dado viene fuori che deve fare 6 passi, lui comincia a contare in modo mnemonico e non si ferma a 6, ma prosegue finché non gli dico di fermarsi. C’è da dire però che abbiamo giocato solo una volta.
Ho parlato con le sue maestre che stanno preparando un musical da recitare a giugno. Mi sono procurata il copione dello “spettacolo”e il cd con tutte le canzoni che Alessandro dovrà cantare nel coro. Voglio ascoltare questo cd durante le nostre attività cosi quando le maestre insegneranno ai bambini i canti, lui li conoscerà già. Una canzone parla solo dei colori, avevo pensato di realizzare una specie di campana da mettere sul pavimento per saltare sulla casella “giallo” appena sentiamo “giallo” nella “rosso” appena sentiamo “rosso”….
Ho messo subito in pratica quello che è emerso dalla supervisione a Roma e cioè parlare di più con Alessandro di me: l’altro sono arrivata a casa sua e lui si era svegliato da poco quindi era un po’ sulle sue; gli ho raccontato che mi ero svegliata presto la mattina perché era il compleanno del mio papà e volevo preparargli una torta speciale, la torta pan di stelle. L’ho fatta proprio con i biscotti pan di stelle e poi ho preparato insieme a mia madre tante cose buonissime da mangiare perché quella sera avevamo tanti ospiti a cena …. Lui mi ha ascoltata incantato e poi non ha resistito e mi ha chiesto di fare la stessa torta. Siccome quella sera andavano a cena a casa sua i nonni, gli ho detto di si e dopo aver fatto la lista, abbiamo preso i soldi e siamo andati al supermercato. Poi tornati a casa abbiamo preparato il dolce dopo aver seguito il classico cerimoniale di quando cuciniamo: ci siamo messi il grembiule e lui il cappello da chef.

Il 21 aprile la Dott.ssa Imola scrive a Licia:

Carissima Licia,
mi sembra che le tue ipotesi vadano molto bene. Per quanto riguarda il bambino parlare di te ha fatto un effetto curiosità e quindi dovresti perfezionare tale tipo di relazione e potenziarla. Per quanto riguarda il contare trucca i dadi, gioca solo con uno che arrivi sino al massimo a tre o a quattro. Sono in attesa delle tue decisioni circa il viaggio con la famiglia con un tuo impegno a tempo pieno che assolutamente sconsigliavamo. Inoltre ti consigliavamo di vedere le trasmissioni di S.O.S. TATA per prendere spunti nella relazione con i genitori di Alessandro non ho ricevuto ad oggi alcuna tua riflessione pertanto attendo:
1 i nuovi accordi (in seguito ai nostri consigli) del viaggio con la famiglia a Rimini
2 un tuo progetto sul modello S.O.S. TATA
Ciao
Alice

Licia risponde ad Alice:

Alice ho visto il link che mi hai mandato su S.O.S Tata, ma non ho visto alcuna puntata dal momento che il mercoledì alle 21 non sono mai a casa a causa di un impegno irrevocabile che ho ogni mercoledì sera. non ho la possibilità di registrare le puntate perché non ho un videoregistratore. sto facendo delle ricerche su internet per vedere quali posti posso visitare con il piccolo Alessandro considerando le distanze e i mezzi da prendere. a breve avrai il mio progetto,
ci sto lavorando.

La dott.ssa Imola risponde a Licia:

Carissima Licia,
Per quanto riguarda s.o.s tata su youtube trovi tanto materiale, ma fai prima a fartelo registrare. Siamo in attesa degli accordi circa il tuo *NON* accettare il full time a Rimini proposto dalla famiglia di Alessandro e il progetto in relazione alla tua visione di S.O.S. Tata.
Ciao
Alice

Il 26 aprile Licia scrive al Prof. Cuomo e ad Alice:
Dunque con la famiglia Tasselli ho concordato di stare insieme ad Alessandro circa 3 ore la mattina e 3 al pomeriggio, ovviamente non saremo fiscali sul quarto d’ora in più o in meno A parte questi momenti assieme al bambino, io non pranzerò né cenerò con loro. Insomma Alessandro mi vedrà soltanto nei momenti prestabiliti. Certo è che se un giorno il bambino stesso volesse invitarmi a mangiare, io non declinerò certo l’invito; ma sarà chiaro nella sua mente che sto mangiando con loro solo perché mi ha invitata.
Circa il reality SOS tata, ho guardato una marea di video su you tube e ho guardato con molta attenzione la metodologia di osservazione delle varie tate; tra l’altro ci sono molti spunti utilissimi che mi hanno illuminata circa l’organizzazione degli spazi in casa, della camera dei giochi, delle dinamiche fratello-sorella.
Credo di aver capito perfettamente cosa mi chiedete di fare a Riccione: prendere nota e osservare su questo stile. Nel mio caso filmerò anche tanto. Ho solo un dubbio: poiché il prof. sconsiglia il tempo pieno per le ragioni che ha spiegato e poiché mi viene chiesto di osservare le dinamiche familiari come fanno nel reality, mi chiedo quando la osservo la famiglia se devo stare solo 3 ore al mattino e 3 ore al pomeriggio col bambino per portarlo con me a fare le piccole gite che ho preventivato? Voglio specificare che il padre non sarà con noi sempre in quanto durante il giorno ha degli impegni di lavoro, quindi le mie uniche possibilità di osservazione a 360° sarebbero proprio i pasti e il dopo cena.
Ecco di seguito il mio programma per i due giorni:
Giovedì partiamo alle 14.00 circa quindi passiamo il tempo in viaggio e quando arriveremo sarà già ora di cena, dunque non ho programmato alcuna uscita;
Venerdì mattina dopo la colazione porterò il piccolo a Fiabilandia dove ci sono laboratori all’aperto, mostre didattiche e attrazioni per i più piccoli. Nel pomeriggio andrò al parco tematico Oltremare dove vedremo i delfini e tutti gli altri animali acquatici;
Sabato mattina andrò a visitare l’Italia in miniatura, sono convinta che sarà un’esperienza fantastica per Alessandro e sarà una grande occasione per imparare nel modo più divertente possibile. Faremo tante foto, cosi da creare un album da portare a scuola per condividerlo coi compagni. Nel pomeriggio, sperando nel bel tempo, andremo all’Acquario di Cattolica, secondo in Italia per attrazioni speciali.
Domenica mattina dopo la colazione ripartiremo per tornare a casa. Mi chiedo se anche la mamma e la sorella del piccolo possano venire con noi in tutte queste escursioni o se sia meglio che ci vada da sola col bambino, visto che quando è insieme a Sara, di solito litigano.
Un saluto.

Il 26 aprile il Prof. Cuomo e la dott.ssa Imola scrivono a Licia e alla famiglia Tasselli:

Carissima Licia, per c.c. alla famiglia Tasselli,
in trasversale a tutte le famiglie in primo piano con i bambini piccoli, agli operatori amici e per conoscenza (anche se non direttamente interessati) alle altre famiglie coinvolte in primo piano nella ricerca, come avrai notato nei filmati de "S.O.S. TATA" vi sono molti spunti per osservare e fornire esempi alla famiglia nei momenti di uscite e di svago. In molte puntate delle TATE proprio le uscite con anche la TATA sono progettate per stabilire insieme alla famiglia le regole prima di uscire e quindi uscire insieme. Le TATE prima stabiliscono le regole con i bambini ed i genitori. Anche se in questo caso sarà per lo più la mamma che uscirà ma se vi è anche qualche opportunità per il papà (quella volta che verrà anche il papà) tu dovrai stabilire le regole e fungere da GARANTE esterno, da MEDIATORE attivo. Pertanto quando ci sarà il papà lui avrà la responsabilità del bambino e la mamma quella della bambina, quando non uscirà il papà con voi tu avrai la responsabilità del bambino e la mamma della sorellina. Questa andata a Rimini mi sembra un'occasione straordinaria per far comprendere alla famiglia il tuo ruolo e quindi devi essere MOLTO ATTIVA fornendo loro dei consigli e IMPONENDOTI nel rispetto delle regole pattuite insieme. Prima di partire potrai, proprio come fanno le TATE, dire che farete una bella gita-vacanza insieme e che per divertirvi bisognerà costruire insieme (insieme significa almeno SICURAMENTE con la mamma ed i due bambini) il programma. Il tuo programma (ORGANIZZATO PER NUCLEI DI TRE ORE) lo dovrai ESPLICITARE attorno ad un tavolino ed per ogni posto dove andrete (tu, la mamma, il papà quando possibile, ed i due bambini) dovrai definire CHIARAMENTE CHI E COSA DEVE FARE : chi è il responsabile delle foto (è preferibile acquistare macchine fotografiche usa e getta altrimenti i bambini non sono liberi di usare la macchina), chi è il responsabile dei biglietti (autobus, ingressi...), chi è per quel NUCLEO il responsabile delle merende (è preferibile preparare a casa il sacchetto delle merende e dell'acqua in quanto diviene una attività importante),... ciascuno dovrà avere il piccolo depliant delle regole utili per ciascun posto. Questa organizzazione anticipata è indispensabile (procurati anche delle immagini di dove andrete e per ogni nucleo di tre ore organizza un depliant che ciascun componente del gruppo porterà accuratamente con se). Quindi i depliant saranno da dare uno alla bambina, uno al bambino ed uno ai genitori. Il depliant dovrà ricordare i ruoli e le regole di ciascuno.
E' indispensabile questa organizzazione.
Tu porterai la telecamera per ricordare insieme la bella vacanza-gita e quindi ti rimarrà la documentazione.

RIASSUMENDO
Quindi riunioni prima, ricordare delle regole durante il viaggio, prima di ogni uscita e ciascuno con il quadernino depliant sia dei posti dove si andrà che delle regole. Il termine di ciascun nucleo di uscita vedrà i complimenti per i comportamenti migliori, un breve ricordo di quanto visto, e prospettare i comportamenti migliori per il prossimo nucleo di uscita. Allora:
PRIMA DELLA PARTENZA AVER FATTO LE RIUNIONI PER CONOSCERE DOVE SI ANDRA', I RUOLI E LE REGOLE.
Giovedì partiamo alle 14.00 circa quindi passiamo il tempo in viaggio e quando arriveremo sarà già ora di cena, dunque non ho programmato alcuna uscita;
TUTTI INSIEME
PRIMA DELLA USCITA AVER FATTO LA RIUNIONE PER CONOSCERE DOVE SI ANDRA', I RUOLI E LE REGOLE.
* Venerdì mattina dopo la colazione porterò il piccolo (ANDREMO TUTTI) a Fiabilandia dove ci sono laboratori all’aperto, mostre didattiche e attrazioni per i più piccoli.
RICORDARSI DEL CERIMONIALE DEL DOPO NUCLEO.
PRIMA DELLA USCITA AVER FATTO LA RIUNIONE PER CONOSCERE DOVE SI ANDRA', I RUOLI E LE REGOLE.
* Nel pomeriggio andrò al parco tematico Oltremare dove vedremo i delfini e tutti gli altri animali acquatici; AL RITORNO PICCOLA RIUNIONE PER RICORDARE I POSTI BELLI I POSITIVI ED, IN PROSPETTIVA CIO' COSE DA EVITARE NEL PROSSIMO NUCLEO
PRIMA DELL?USCITA AVER FATTO LA RIUNIONE PER CONOSCERE DOVE SI ANDRA', I RUOLI E LE REGOLE.
* Sabato mattina andrò a visitare l’Italia in miniatura, sono convinta che sarà un’esperienza fantastica per Alessandro e sarà una grande occasione per imparare nel modo più divertente possibile.Faremo tante foto, cosi da creare un album da portare a scuola per condividerlo coi compagni.
RICORDARSI DI FARE LE CONCLUSIONI DEL NUCLEO PRIMA DELLA USCITA AVER FATTO LA RIUNIONE PER CONOSCERE DOVE SI ANDRA', I RUOLI E LE REGOLE.
* Nel pomeriggio, sperando nel bel tempo, andremo all’Acquario di Cattolica, secondo in Italia per attrazioni speciali.
RICORDARSI DI FARE LA RIUNIONE FINE NUCLEO.
* Domenica mattina dopo la colazione ripartiremo per tornare a casa.
Buon lavoro.
Alice Imola
Nicola Cuomo

Il 26 aprile Il prof. Cuomo scrive a Licia circa il programma della “gita” a Rimini:

Carissima Licia,
riguardando il tempo a tua disposizione nelle giornate a Rimini e con il confronto con Alice che conosce bene il territorio: sia per l'impegno educativo che hai sia per le distanze territoriali tra un nucleo e l'altro di uscita emerge che sono troppi gli impegni ipotizzati e rischi per la fretta di produrre una condizione non rilassata ma ansiosa. Pertanto devi seguire rigorosamente quanto consigliato ed evitare assolutamente di far tutto di fretta. E' molto meglio visitare pochi luoghi, vedere meno contesti ma muoversi con calma dando molto e piacevole spazio sia ai cerimoniali di apertura(prima delle uscite) che a quelli di chiusura (al ritorno delle uscite). Anche la preparazione dei sacchetti delle merende e delle bevande, l'organizzare dei zainetti da portare ciascuno sulle spalle,... il preparare ciascuno la propria macchina fotografica (usa e getta)... è uno spazio importantissimo in cui potrai fornire molti consigli ai genitori. Pertanto pensa bene il tuo ruolo non è quello di accompagnatrice turistica ma quella di una tutor che deve fornire consigli e dare esempi sia alla famiglia che ai bambini. L'avere tale responsabilità ed attenzione richiede un grande impegno, concentrazione e rilassatezza (non fretta di fare e vedere) pertanto riduci il programma.
Buon lavoro
Nicola Cuomo

Il 27 aprile Alice Imola scrive a Licia e alla famiglia Tasselli:

Carissima Licia e fam. Tasselli,
per quanto riguarda le uscite a Rimini il prof. Cuomo ha sottolineato molte volte che per fornire competenze di autonomia bisogna usare i mezzi pubblici e non le macchine private, nè taxi.
Pertanto gli spostamenti vanno fatti rigorosamente con mezzi pubblici. Bisogna assolutamente evitare che i bambini con x fragile si sentano magicamente catapultati da un posto all'altro. Per fornire cognizioni di tempo, di spazio, di lateralizzazione, competenze organizzative, è indispensabile che tu obblighi la famiglia (un obbligare che ha i fondamenti nel protocollo della ricerca) a muoversi con i mezzi pubblici e a piedi. Il girare in macchina e con il navigatore saltellitare è, lo sottolinea il prof. Cuomo, non utile, pertanto, sapendo che gli spostamenti sono più lenti risulta sicuramente importante ridurre le visite. Il caldo, il portarsi lo zaino, il prevedere di rifornirsi di bottigliette d'acqua, di merendine, ..., questa organizzazione è la vera occasione per lo sviluppo cognitivo e non il vedere il delfino!
Ciao
Alice Imola
p.s. se la famiglia non vuole spostarsi con i mezzi pubblici non andare a Rimini perchè altrimenti il tuo si limita ad essere un lavoro di babysitteraggio

Licia risponde:

Mi rendo conto delle distanze, ma in realtà visto che verrà sempre la mamma con noi, possiamo usufruire della macchina del padre che sarà impegnato. So che in macchina la distanza Rimini-Riccione si fa in pochissimi minuti. Ho programmato il venerdì facendo la mattina a Rimini ( a Fiabilandia) andandoci in automobile. Poi il pomeriggio l’ho programmato all’ Oltremare di Riccione proprio perché noi siamo in albergo a Riccione, quindi il bambino dopo pranzo, può riposare e con calma si va all’Oltremare senza neanche prendere la macchina o comunque prendendola per pochissimi minuti visto che rimaniamo in città. Insomma si tratterebbe solo di fare un breve viaggio la mattina per recarci a Rimini. Circa il sabato posso togliere dal programma l’acquario di Cattolica. Il sabato mattina andiamo a Rimini per l’Italia in Miniatura e poi torniamo a pranzo in hotel. Dopo di che Alessandro sicuramente riposerà e il sabato pomeriggio saremo liberi di andare in spiaggia a giocare a palla e di passeggiare per le vie della città osservando analogie e differenze con le strade e i negozi di Bisceglie.
Può essere una buona idea?

Il 29 Aprile Alice risponde a Licia:

Carissima Licia,
va bene.
Facci sapere com'è andata.
Ciao
Alice Imola

Il 28 aprile 2010 Licia scrive al prof. Cuomo e Alice:


Con la famiglia Tasselli abbiamo concordato di ridurre il programma della gita ad una sola escursione che durerà per motivi logistici mezza giornata, dalle 11.00 circa alle 17.00. Il giovedì sarà una giornata trascorsa in viaggio e quando arriveremo sarà già quasi ora di cena. Il venerdì lo dedicheremo alla preparazione dell’uscita che ci vedrà impegnati il sabato. Venerdì richiederemo informazioni circa Fiabilandia alla reception oppure al centro informazioni turistiche di Riccione; prenderemo il pullman e andremo direttamente a Fiabilandia a comprare i biglietti cosi nel frattempo Alessandro già vedrà il percorso e dall’esterno ammirerà le attrazioni tanto che non vedrà l’ora di tornarci il giorno dopo; andremo al supermercato a comprare panini, salumi, acqua e tutto quello che ci servirà per preparare la merenda e il pranzo a sacco che ci porteremo e acquisteremo le macchine fotografiche usa e getta. Insomma il venerdì sarà la giornata dei preparativi. Il sabato lo trascorreremo al parco tematico e quando torneremo sarà già ora di cena, inoltre penso che i bambini saranno anche un bel po’ stanchi. La domenica mattina avremo solo un paio d’ore prima della partenza; rivedremo i filmati che avrò girato io, parleremo dell’esperienza vissuta, di quello che ci è piaciuto di più o di meno. Già prima della partenza, a casa, prepareremo il depliant di Fiabilandia e ci divideremo i compiti: Sara penserà ai biglietti di pullman e Parco tematico; Alessandro sarà l’addetto alle foto; io girerò i filmati. La merenda la prepareremo tutti insieme in hotel prima di uscire e ciascuno se la porterà nel proprio zainetto.

Il 13 maggio Licia scrive ad Alice e al Prof. Cuomo prima della partenza:

Oggi pomeriggio si parte con i Tasselli.
Il programma come vi ho già scritto prevede la giornata di domani di preparazione e il sabato a Fiabilandia. La mamma di Alessandro mi diceva che tre anni fa sempre a Riccione, andarono in un delfinario e Alessandro ebbe paura. Se domani ci avanza del tempo libero dopo la preparazione della gita, lei voleva riprovare ad andarci per vedere la reazione del piccolo. In quest’ultimo anno,lui ha superato molte paure quindi è probabile che anche questa sia passata, ma non lo sapremo se non ci andremo. Cosa ne pensate?

Il 13 maggio la dott.ssa Imola risponde a Licia:

Ciao Licia,
mi raccomando di anticipare attraverso il racconto che vi è un delfinario, che ci sono i delfini, cosa fanno i delfini e cosa vedrebbe, anche facendo vedere immagini al bambino da internet e dalle brochure. Anticipate!
Ciao
Alice Imola
p.s. ce n'è uno grande anche a Rimini, zona porto.